De Chirico Ilaria

De Chirico Ilaria

Circolare n. 55 Ponte di lunedì 31 ottobre

Circolare n. 56 Avviso del Comune di Bitonto

Circolare. n. 50 Ora di ricevimento

La legge n. 45 del 21 marzo 2016 ha istituito la ” Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”.

Perché il 3 ottobre? Perché nel medesimo giorno del 2013 persero la vita, al largo dell’isola di Lampedusa, 368 migranti.

Al fine di sensibilizzare gli studenti alla problematica dell’immigrazione e, quindi, di sviluppare la sensibilità, la solidarietà e la consapevolezza civica delle giovani generazioni nei confronti di tali emergenze, il Miur invita le istituzioni scolastiche ad affrontare e discutere, nella giornata del 3 ottobre, i citati temi in modo da diffondere la cultura dell’informazione e dell’accoglienza, della convivenza e della pace, valori questi fondati sul rispetto dei diritti umani.

Nell’ambito delle attività da svolgere a nelle scuole, è prevista la produzione di opere ed elaborati, realizzati utilizzando le diverse tipologie della comunicazione (p.e. scrittura, disegno, anche fumettistico, fotografia, video, strumenti multimediali di vario tipo,compresi i siti, gli e-book, le app, ecc.).

Contestualmente alla giornata nazionale dedicata all’immigrazione, si svolgerà l’iniziativa “L’Europa inizia a Lampedusa”, che coinvolge tutti e ventotto i Paesi dell’UE, al fine di sviluppare la consapevolezza dei cittadini di tutta l’Unione su tale tema.

Il nostro istituto ha partecipato, a questa giornata dedicata all'imigrazione, facevo visionare ai bambini il video  Il viaggio dei bambini migranti in un cartone animato realizzato dall'Unicef| si tratta della storia di Malak, una bimba siriana fuggita dal suo paese assieme alla madre. 

Nel filmato, realizzato come fosse un cartone animato, la protagonista, che raffigura Malak, racconta il viaggio.

"Malak and the boat. A journey from Syria", ossia "Malak e la barca. Un viaggio dalla Siria", questo il titolo. In sottofondo la bambina racconta il percorso: "Una volta che siamo saliti, l'acqua ha cominciato ad entrare nella barca" dice Malak. "Avevo molto molto freddo" dice ancora, e poi "ero molto molto spaventata".

"Avevo molti amici, ma ora qui non c'è più nessuno", conclude la voce. L'immagine mostra una panoramica della barca con la bambina rimasta da sola. 

 
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