Comunicazioni

Comunicazioni (148)

La locuzione mezzo di comunicazione di massa fu coniata, insieme all'espressione «comunicazione di massa», nella prima metà del XX secolo in ambito anglosassone. Secondo la definizione che ne dà McQuail, i media di massa sono mezzi progettati per mettere in atto forme di comunicazione «aperte, a distanza, con tante persone in un breve lasso di tempo».

In altre parole, la comunicazione di massa (quella classe dei fenomeni comunicativi che si basa sull'uso dei media) è costituita da organizzazioni complesse che hanno lo scopo di «produrre e diffondere messaggi indirizzati a pubblici molto ampi e inclusivi, comprendenti settori estremamente differenziati della popolazione».

Per più di quattro secoli, l'unico vero medium di massa è stata la «parola stampata», grazie all'invenzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg (1456). Agli inizi del XIX secolo, lo sviluppo delle ferrovie, insieme ai progressi nella distribuzione delle reti elettriche, crearono le condizioni per la nascita del secondo mezzo di comunicazione di massa, un vero e proprio salto qualitativo nel mondo delle comunicazioni: il telegrafo. Seguiranno, con un crescendo sempre più rapido, il telefono, la radio e la televisione. La nascita e l'apertura in senso commerciale delle reti telematiche, e in particolare l'avvento di Internet, costituiscono al momento la tappa più recente di questo percorso. In virtù dei tratti peculiari che mostrano (peraltro non tutti in antitesi rispetto ai cosiddetti «media tradizionali»), ci si riferisce ai dispositivi basati sulle nuove tecnologie di comunicazione in rete con l'espressione nuovi media.

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                     Patto educativo di corresponsabilità
scuola-famiglia

VISTO il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;

VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica;

VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;

VISTO il D.P.R. 26 giugno 1998, n. 249, Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria e ss.mm.ii;

VISTA la Legge 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo e Linee di orientamento MIUR, ottobre 2017, per la prevenzione e il contrasto del cyber bullismo;

VISTA la Legge 20 agosto 2019, n. 92, Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica;

VISTO il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

VISTA la Legge 22 maggio 2020, n. 35, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19;

VISTA la Legge 6 giugno 2020, n. 41, Conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato;

VISTI il Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico, trasmesso dal CTS - Dipartimento della protezione civile in data 28 maggio 2020 e il Verbale n. 90 della seduta del CTS del 22 giugno 2020;

VISTO il documento “Quesiti del Ministero dell’Istruzione relativi all’inizio del nuovo anno scolastico”, trasmesso dal CTS - Dipartimento della protezione civile in data 7 luglio 2020;

VISTO il D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (Piano scuola 2020/2021);

VISTA l’O.M. 23 luglio 2020, n. 69;

VISTO il D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39;

VISTO il Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19 del 6 agosto 2020;

VISTI il Regolamento recante misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 dell’Istituto, il Regolamento generale d’Istituto e ogni altro regolamento vigente che definisca i diritti e i doveri degli studenti e delle loro famiglie nonché del personale scolastico;

CONSIDERATE le Linee guida e le Note in materia di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 in ambito scolastico e l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021 emanate dal Comitato Tecnico-Scientifico e dai diversi Uffici Scolastici Regionali;

CONSIDERATE le esigenze del Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2019-2022 elaborato dal Collegio dei docenti nella seduta del 9 ottobre 2019 e approvato con delibera del Consiglio di Istituto n. 75 del 9 ottobre  2019;

CONSIDERATA l’esigenza primaria di garantire misure di prevenzione e mitigazione del rischio di trasmissione del contagio da SARS-CoV-2 tenendo conto del contesto specifico dell’Istituzione scolastica e dell’organico dell’autonomia a disposizione;

CONSIDERATA l’esigenza di garantire il diritto all’apprendimento degli studenti nel rispetto del principio di equità educativa e dei bisogni educativi speciali individuali;

CONSIDERATA l’esigenza di garantire la qualità dell’offerta formativa in termini di maggior numero possibile di ore di didattica in presenza, in rapporto alle risorse a disposizione, in aule e spazi adeguatamente adattati alle esigenze scolastiche;

PRESO ATTO che la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dello studente, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica;  

PRESO ATTO che la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti;

PRESO ATTO  che il Patto Educativo di Corresponsabilità è lo strumento che definisce gli impegni che qualificano i ruoli e le responsabilità di tutte le componenti della comunità scolastica, consolida l’indispensabile alleanza formativa tra Scuola e Famiglia ed impegna tutte le componenti a condividere e a rispettarne i contenuti



STIPULA CON LA FAMIGLIA DELL’ALUNNA/DELL’ALUNNO
IL PRESENTE PATTO CON IL QUALE



 L’Istituzione scolastica si impegna a:

  1. Fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dei principi della Costituzione e dei valori della “Convenzione internazionale sui diritti dell’Infanzia”.
  2. Creare un clima sereno e corretto, fondato sul dialogo e sul rispetto reciproco, offrendo agli alunni modelli di riferimento e di comportamento rispettosi delle regole.
  3. Guidare l’alunno verso una sempre più chiara ed approfondita conoscenza di sé e nella graduale costruzione della propria identità, realizzando percorsi che favoriscano il benessere psico-fisico necessario all’apprendimento ed alla maturazione degli alunni.
  4. Offrire iniziative concrete per il recupero, al fine di favorire il successo formativo e contrastare la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza. 
  5. Promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli alunni nel gruppo classe e nella collettività.
  6. Favorire lo sviluppo di abilità e competenze assicurando apprendimenti efficaci, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione.
  7. Vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attività, facendo rispettare le norme previste.
  8. Garantire trasparenza e tempestività nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto di collaborazione con le famiglie, nel rispetto della privacy.

La famiglia si impegna a:

  1. Instaurare un positivo clima di dialogo e un atteggiamento di reciproca collaborazione con gli insegnanti, nel rispetto di scelte educative e didattiche condivise e della libertà d’insegnamento.
  2. Conoscere l’organizzazione scolastica, prendendo visione del Piano triennale dell’offerta formativa della scuola e dei regolamenti dell’Istituto.
  3. Partecipare costantemente ai momenti di incontro e di confronto organizzati dalla scuola.
  4. Sostenere i propri figli nel lavoro, a scuola e a casa, controllandone l’adempimento.
  5. Assicurare la frequenza e la puntualità alle lezioni, rispettando l’orario di entrata ed uscita stabilito; limitare le uscite anticipate e gli ingressi posticipati ai motivi di effettivo bisogno e urgenza; giustificare sempre eventuali assenze e/o ritardi.
  6. Firmare sempre e puntualmente tutte le comunicazioni per presa visione.
  7. Far indossare ai propri figli il grembiule, se alunni della Scuola Primaria, al fine di garantire uguali condizioni personali e sociali (art.3 della Costituzione), oltre che per la praticità e la comodità dell’uso.
  8. Controllare, per la Scuola Secondaria di primo grado, che l’abbigliamento dei propri figli sia adeguato all’ambiente educativo, per garantire rispetto, decoro e dignità all’Istituzione Scolastica. 
  9. Mantenere un rapporto costante con l’Istituto, informandosi sul rendimento scolastico, i processi di apprendimento e il comportamento degli alunni attraverso i colloqui con gli insegnanti e la regolare presa visione delle comunicazioni pubblicate sul sito web e sul registro elettronico della scuola o inviate via mail e tramite gli altri canali di comunicazione istituzionali della scuola.
  10. Rispettare gli interventi educativi diretti a correggere comportamenti inadeguati.
  11. Assumersi la responsabilità del risarcimento pecuniario per eventuali danni arrecati dai propri figli agli arredi scolastici, alle dotazioni tecnologiche ed agli ambienti della Scuola.
  12. Conoscere il Regolamento d’Istituto e sollecitare il proprio figlio al suo rispetto, in particolare per ciò che concerne le disposizioni in materia di comportamento degli alunni e di sanzioni disciplinari, nella consapevolezza della propria funzione educativa.
  13. Discutere, presentare e condividere con i propri figli il Patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica, per  renderne concreta l’attuazione.



L’alunna/l’alunno si impegna  a:

 

  1. Rispettare la scuola intesa come insieme di persone, ambienti, attrezzature; rispettare i mezzi di trasporto e i luoghi visitati durante le uscite didattiche e i viaggi  d’istruzione.  
  2. Frequentare regolarmente le lezioni osservando l’orario scolastico e giustificando tempestivamente gli eventuali ritardi e assenze.
  3. Rispettare tutti gli adulti che si occupano della loro educazione, mantenendo un comportamento ed un linguaggio corretto in ogni situazione, in un clima di rispetto reciproco.
  4. Rispettare le opinioni degli altri anche se non condivise e partecipare al dialogo e alle discussioni guidate con interventi ordinati.
  5. Evitare atteggiamenti di prepotenza e arroganza nei confronti dei compagni risolvendo le divergenze con il dialogo.
  6. Avere un comportamento adeguato per la propria sicurezza e quella altrui, sia in situazioni quotidiane che in situazioni di emergenza o pericolo.
  7. Frequentare regolarmente le lezioni, assolvendo costantemente e responsabilmente agli impegni di studio, sia a scuola che a casa.
  8. Non usare nei locali scolastici il cellulare e qualsiasi altro dispositivo elettronico o audiovisivo, se non autorizzato dal docente per attività specifiche. 

 

In merito al piano di azione che l’Istituzione scolastica intende attuare al fine di prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyberbullismo

L’Istituzione scolastica si impegna a:

  1. Organizzare attività di informazione e prevenzione in rapporto ai fenomeni di bullismo e di cyber bullismo.
  2. Stimolare un uso consapevole e responsabile degli strumenti digitali e delle nuove tecnologie.
  3. Creare un ambiente scolastico accogliente, sereno, fiducioso e rispettoso nei confronti di tutti, anche attraverso il coinvolgimento di associazioni ed enti presenti sul territorio con competenze specifiche.
  4. Vigilare attentamente riconoscendo le manifestazioni anche lievi di bullismo e cyberbullismo e monitorando le situazioni di disagio personale o sociale.

La famiglia si impegna a:

  1. Conoscere e accettare l’offerta formativa e i regolamenti dell’Istituto con le relative norme disciplinari.
  2. Sostenere e promuovere le iniziative della scuola volte a favorire l’autonomia e il senso di responsabilità anche nell’utilizzo degli strumenti digitali e delle nuove tecnologie al fine di prevenire e contrastare efficacemente i fenomeni di bullismo e cyber bullismo.
  3. Partecipare alle iniziative di prevenzione e informazione previste dalla scuola.
  4. Segnalare tempestivamente alla scuola e/o alle autorità competenti i casi di bullismo e di cyberbullismo e/o i casi di altre violazioni dei diritti dei minori di cui viene a conoscenza.
  5. Sostenere e accompagnare le proprie figlie e i propri figli nell’esecuzione delle azioni riparatrici decise dalla scuola.

 

In merito alle misure di prevenzione, contenimento e contrasto alla diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia da coronavirus COVID-19

L’Istituzione scolastica si impegna a:

  1. Realizzare tutti gli interventi di carattere organizzativo, nei limiti delle proprie competenze e con le risorse a disposizione, nel rispetto della normativa vigente e delle linee guida emanate dal Ministero della Salute, dal Comitato tecnico-scientifico e dalle altre autorità competenti, finalizzate alla mitigazione del rischio di diffusione del SARS-CoV-2.
  2. Fornire puntuale informazione rispetto ad ogni dispositivo organizzativo e igienico sanitario adottato per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 e di impegnarsi, durante il periodo di frequenza, a comunicare eventuali modifiche o integrazioni delle disposizioni.
  3. Organizzare e realizzare azioni di informazione rivolte a all’intera comunità scolastica e di formazione del personale per la prevenzione della diffusione del SARS-CoV-2.
  4. Attuare forme di didattica, anche a distanza, inclusiva e attenta ai bisogni formativi di tutti gli alunni.
  5. Intraprendere azioni di formazione e aggiornamento del personale scolastico in tema di competenze digitali al fine di implementare e consolidare pratiche didattiche efficaci con l’uso delle nuove tecnologie, utili anche nei periodi di emergenza sanitaria, a supporto degli apprendimenti delle alunne e degli alunni.
  6. Intraprendere iniziative di alfabetizzazione digitale a favore delle studentesse e degli studenti al fine di promuovere/sviluppare un uso efficace e consapevole delle nuove tecnologie nell’ambito dei percorsi personali di apprendimento.
  7. Adottare tutte le prescrizioni igienico sanitarie, tra cui le disposizioni circa il distanziamento.
  8. Attenersi rigorosamente e scrupolosamente, nel caso di acclarata infezione da Covid-19 da parte di un bambino o adulto frequentante l’istituto, a ogni disposizione dell’autorità sanitaria competente.
  9. Garantire la massima trasparenza negli atti amministrativi, chiarezza e tempestività nelle comunicazioni, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici, garantendo il rispetto della privacy.

La famiglia si impegna a:

  1. Prendere visione del Regolamento recante misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e del Regolamento per la didattica digitale integrata dell’Istituto e informarsi costantemente sulle iniziative intraprese dalla scuola in materia;
  2. Condividere e sostenere le indicazioni della scuola, in un clima di positiva collaborazione, al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza di tutte le attività scolastiche;
  3. Monitorare sistematicamente e quotidianamente lo stato di salute delle proprie figlie, dei propri figli e degli altri membri della famiglia, e nel caso di sintomatologia riferibile al COVID-19 (febbre con temperatura superiore ai 37,5°C, brividi, tosse secca, spossatezza, indolenzimento, dolori muscolari, diarrea, perdita del gusto e/o dell’olfatto, difficoltà respiratorie o fiato corto), tenerli a casa e informare immediatamente il proprio medico di famiglia o la guardia medica seguendone le indicazioni e le disposizioni.
  4. Non mandare a scuola il proprio figlio/a in presenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37,5°, anche nei tre giorni precedenti.
  5. Non mandare a scuola i propri figli qualora negli ultimi 14 giorni siano entrati in contatto con malati di COVID o con persone in isolamento precauzionale.
  6. Recarsi immediatamente a scuola e riprendere l’alunno in caso di manifestazione improvvisa di sintomatologia riferibile a COVID-19 nel rispetto del Regolamento recante misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 dell’Istituto.
  7. In caso di positività accertata al SARS-CoV-2 della propria figlia o del proprio figlio, collaborare con il Dirigente scolastico o con i suoi collaboratori, individuati come referenti, e con il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria locale per consentire il monitoraggio basato sul tracciamento dei contatti stretti al fine di identificare precocemente la comparsa di possibili altri casi.
  8. Contribuire allo sviluppo dell’autonomia personale e del senso di responsabilità degli alunni.
  9. Contribuire a promuovere i comportamenti corretti nei confronti delle misure adottate in qualsiasi ambito per prevenire e contrastare la diffusione del virus, compreso il puntuale rispetto degli orari di ingresso, uscita e frequenza scolastica dei propri figli alle attività didattiche sia in presenza che a distanza e il rispetto delle regole relative alla didattica digitale integrata.
  10. Dichiarare di essere consapevole ed accettare che, in caso di insorgenza di febbre pari o superiore a 37,5° o di altra sintomatologia (tra quelle sopra riportate), il personale scolastico provvederà all’isolamento immediato del minore e ad informare immediatamente la famiglia, che è tenuta al prelievo del minore nel più breve tempo possibile. A tale scopo è indispensabile garantire la costante reperibilità di un familiare o di un suo delegato durante l’orario scolastico. 
  11. Dotare il proprio figlio/a di mascherina monouso oppure di altro tipo (ad es. lavabili),  qualora la scuola non sia in grado di fornirla, da usare nei momenti di ingresso, uscita, spostamenti all’interno della scuola.
  12.  Prelevare il proprio figlio all’esterno della scuola.
  13. Accedere alla segreteria solo previo appuntamento.
  14. Non recarsi a scuola per futili motivi. In caso di dimenticanza di materiale scolastico o altri effetti personali i bambini e i ragazzi possono farne a meno.
  15. Rispettare rigorosamente gli orari e i percorsi di entrata/uscita, opportunamente predisposti.
  16. Non far portare a scuola dai propri figli giochi da casa che potrebbero essere condivisi con altre classi/sezioni, ma solo il materiale didattico ordinario.
  17. Educare i propri figli a lavarsi bene le mani e a seguire tutte le istruzioni per il corretto lavaggio.
  18. Provvedere ad una costante azione educativa sui minori affinché evitino assembramenti, rispettino le distanze di sicurezza, lavino le mani e/o facciano uso del gel, starnutiscano in fazzoletti di carta usa e getta (di cui devono essere dotati dalla famiglia), evitino di toccare con le mani bocca, naso e occhi.
  19. Effettuare i colloqui con i docenti, qualora si riterrà opportuno, a distanza, in videoconferenza, previo appuntamento via e-mail.
  20. Prendere consapevolezza che l’accesso ai locali della scuola, SOLO su autorizzazione, è consentito ad un solo genitore MUNITO DI GREEN PASS e di mascherina, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro e sostando nei locali scolastici per il tempo strettamente necessario all’accompagnamento o al ritiro del bambino. E’ fatto divieto a genitori e/o fratelli non frequentanti la scuola dell’infanzia di accedere alle aule sezioni e ai bagni, per qualunque motivo; in caso di necessità rivolgersi all’insegnante di sezione o alla collaboratrice scolastica.
  21. Solo per i bambini della scuola dell’infanzia, si impegna a rispettare rigorosamente le modalità di accoglienza dei nuovi iscritti. In questa prima fase il genitore accompagnatore può trattenersi (indossando la mascherina) nello spazio predisposto (indossando la mascherina) per alcuni minuti per favorire l’ambientamento del bambino.





             

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